lunedì 1 marzo 2010

Mi è piaciuto Invictus?

Venerdì sera ho visto INVICTUS. Potrei scriverne una recensione, potrei scrivere se mi è piaciuto o meno, ma in realtà questo non l'ho ancora capito perchè ne sono rimasto pressoché impassibile.
La storia è lineare, raccontata in maniera chiara e scorre bene. Lo spettatore viene preparato insieme alla nazionale degli Sprinboks ad affrontare la finale della Coppa del Mondo del 1995, ma quello che doveva essere un crescendo di emozione e di pathos fino a culminare con la vittoria, per quanto mi riguarda non c'è mai stato. La storia appunto, è lineare, in tutto e per tutto e forse troppo.

Sarò insensibile ma nessuna scena mi ha particolarmente lasciato lì a pensare procurandomi un certo ritardo rispetto alle immagini che scorrevano sullo schermo, nemmeno quando Francois Pienaar è entrato a visitare la cella in cui era stato rinchiuso Nelson Mandela o quando il Madiba consegna la Coppa del Mondo al capitano della sua nazionale in un tripudio di fratellanza momentaneamnente ritrovata.

Morgan Freeman ed il pompatissimo Matt Damon sono una garanzia per la recitazione, così come lo è Clint Eastwood alla regia, ma per me questa volta tutto non ha funzionato alla perfezione.

Due o tre cosette del film poi, non mi sono proprio piaciute, o mi sono sembrate un tantino esagerate:
1) Mi sembra un po' eccessivo sostenere che gli spettatori della finale della Coppa del Mondo di rugby siano stati circa1 milardo, visto che la popolazione mondiale nel 1995 era circa 5,7 miliardi, di cui 4 miliardi tra africani ed asiatici che magari avevano da pensare ad altro più che al rugby
2) I cori "ole, ole, ole" erano davvero agghiaccianti
3) Se il pilota dell'aereo di linea ha fatto davvero quello che si vede  nel film, forse doveva essere arrestato.  Se non l'ha fatto ed è stato messo li solo per innalzare un po' il tono del film, allora gli si poteva far fare qualcosa di più megalomane.

Insomma INVICTUS Mi è piaciuto?
Ni.

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