domenica 7 marzo 2010

The Hurt Locker batterà Avatar. Speriamo...

Ho visto THE HURT LOCKER nel mio personale cinema, composto da computer portatile ed un letto bello caldo.
L'ho voluto vedere per capire come mai un film che ha incassato poco ed è particolarmente sconosciuto in Italia faccia tremare il culo a James Cameron che ha paura di farsi portare via l'Oscar dal film della sua ex moglie Kathryn Bigelow.

Senza approfondire troppo la trama, il film parla di una squadra di tre artificieri e di come ognuno di loro vive la propria esperienza di guerra in Iraq. C'è uno che è un professionista provetto freddo e calcolatore, un'altro che è codardo ed insicuro (che cosa ci sei andato a fare in Iraq?) ed il protagonista che è sbruffone, amante del rischio e che disinnesca bombe come se sbucciasse banane.
La storia scorre bene, non è quasi mai noiosa ed il messaggio del genere: "Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie" arriva e fa riflettere.


A differenza di AVATAR, i personaggi sono complessi, hanno una propria psicologia ed una propria personalità. Se il col. Miles Quaritch è la classica macchietta del guerrafondaio americano tutto muscoli e mitragliatici con una cicatrice grossa grossa come il suo ego, in THE HURT LOCKER il sergente William James è altrettanto amante della guerra, ma è in paraonoia per non saper più apprezzare la normalità della vita fuori dagli ambienti ostili.


Curiosità:
- il film è stato scritto e prodotto da Mark Boal, giornalista americano che ha scritto anche NELLA VALLE DI ELAH. Nei giorni scorsi è stato denunciato da un veterano (Nicholas Chartier) con il quale ha vissuto per trenta giorni in Iraq e che sostiene che Boal abbia preso spunto dalla sua vita senza autorizzazione per creare il protagonista William James (Jeremy Renner)
- Evangeline Lilly, cioè Kate di LOST che si è definitivamente liberata da quell'ossesso di Jack è la moglie di William James, ma lui vuole tornare in Iraq e lasciarla li sola. Scelta discutibile.
- Christian Camargo, ovvero il serial killer del camion frigo nella prima stagione di DEXTER fa la parte del Col. John Cambridge, psicologo.
- Ralph Fiennes fa un cameo interpretando il capo di alcuni mercenari in Iraq per catturare degli iracheni ricercati raffigurati anche sul famoso mazzo di carte.



Probabilmente AVATAR stanotte vincerà l'Oscar per miglior film perchè questi 2,5 miliardi di dollari di incasso devono essere sugellati, ma lo vincerà perchè è un film immediato, semplice, confezionato sapientemente per le grandi masse. Forse con testardaggine e pretesto rimango convinto che THE HURT LOCKER, ma anche BASTARDI SENZA GLORIA e TRA LE NUVOLE ne siano assolutamente superiori. Vedremo...

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